La polenta concia, o polenta unta, è una specialità tipica della zona di Gressoney.
Gli ingredienti sono farina di mais fine mescolata a farina di mais a grana grossa, fontina, burro e sale.
A fuoco spento si aggiunge la fontina tagliata a scaglie con una parte di burro, si mescola ancora con energia e si versa in una pirofila ungendo la superficie con il burro restante. È quest’ultimo passaggio a dare il nome alla pietanza.
La zuppa alla valpellineintze, o zuppa alla valpellinese, è un primo piatto a base di carne, formaggio e verza. È una specialità di montagna ricca e sostanziosa che si consuma volentieri soprattutto nelle fredde giornate invernali.
Gli ingredienti sono fontina, lardo, prosciutto crudo, pancetta, polpa trita di manzo, olio, burro, verza e pane tostato.
In una pirofila imburrata si stende uno strato di fette di pane tostato, uno di ragù e uno di verze assieme alla fontina affettata proseguendo fino all’esaurimento degli ingredienti. Si versa infine il brodo avanzato e si lascia riposare la pietanza per una decina di minuti prima di cuocerla in forno per circa un’ora.
La zuppa di cipolle gratinata con fontina, in dialetto seuppa de s’eugnon, è un primo piatto a base di cipolle, burro, pane e fontina. Sul pane si alterna uno strato di cipolla con uno di fontina tagliata a fette sottili fino all’esaurimento di questi ingredienti. Si copre il tutto con un ultimo strato di pane.
Nelle ciotole si versa del brodo che deve coprirne esattamente il contenuto. Quando viene assorbito si cuoce in forno finché la superficie della zuppa non è gratinata.
Le crepes alla valdostana sono una specialità che unisce la raffinatezza delle crespelle all’uovo al sapore intenso di due dei prodotti tipici delle nostre montagne: il prosciutto e la fontina, il formaggio principe della Valle d’Aosta.
I maltagliati ai funghi richiamano la piacevole atmosfera delle passeggiate autunnali nelle foreste alpine.
Prepariamo la pasta in casa con farina e uova fresche, lavorandola a mano per renderla soda ed elastica.
Per il condimento usiamo funghi porcini freschi, tagliati a fettine sottili, che facciamo rosolare nell’aglio sfumando con un bicchiere di vino bianco.
È un piatto che si apprezza al meglio quando viene mangiato fumante accompagnato da un bicchiere di vino dal sapore asciutto come l’Arnad-Montjovet della Valle d’Aosta.
Il risotto alla fonduta e mocetta è preparato con due prodotti tipici della Valle d’Aosta: la fontina e il salume di carne di camoscio conosciuto anche come motzetta.
Il risotto ai funghi porcini: il più gustoso dei primi piatti che prepariamo con il più pregiato dei funghi.
Se una volta gli gnocchi di castagne erano un piatto povero oggi sono una delizia da bongustai che diventa ancora più gustosa se condita con il Bleu d’Aoste, un formaggio erbinato tipico della Valle d’Aosta.
I gnocchetti sono uno dei primi piatti tipici della Valle d’Aosta.
In inverno li prepariamo con un impasto di farina di castagne, latte e uova.
In estate scegliamo invece come ingrediente principale le ortiche fresche.
Li serviamo ricoperti di fonduta preparata con fontina DOP.
I maltagliati al pesto di noci e salsiccia sono il primo piatto ideale per chi ama i condimenti cremosi e dal sapore deciso.
I maltagliati sono impastati e lavorati a mano con farina e uova fresche. Il pesto è preparato con noci, olio d’oliva e formaggio. Sbricioliamo la salsiccia in una padella e quando è ben rosolata la amalgamiamo con il pesto. Uniamo poi la pasta e la mantechiamo fino a completare la cottura.
Consigliamo di gustare questo piatto con un buon bicchiere di vino rosso valdostano come l’Arnad Montjovet.
Per il nostro ragù d’anatra scegliamo solo carne d’anatra di qualità. Il ragù deve cuocere per almeno un’ora prima di essere servito con le nostre tagliatelle, rigorosamente fatte a mano.